450mila le firme raccolte, 120mila quelle ancora da raggiungere, entro il prossimo 30 settembre, per portare a casa l’abrogazione dell’attuale legge Porcellum studiata a tavolino dal leghista Roberto Calderoli che, da buon padre, non ha mancato di centrare il nome adatto alla sua creatura. Argomento caro agli elettori, il “porcellum” non piace, la legge elettorale in vigore finisce così nel tritacarne di una piazza che sta portando a quote mai scalate l’insofferenza per la “Casta”. L’ultimo fine settimana ha registrato code ai banchetti e ai gazebo per la raccolta delle firme utili a spingere il referendum oltre la prima soglia.
Gli italiani, forse, hanno capito.
2011-09-20