Domenica 10 Aprile presso la Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei, per la IX edizione del Festival del XVIII Secolo, la storica dell’arte Mariella Agostinacchio e il critico musicale Eraldo Martucci, hanno parlato, con esemplificazioni audio e video, de: “La Musica ai tempi di Caravaggio”.
Al tempo di Caravaggio il linguaggio musicale riveste una straordinaria importanza, non solo per la quantità e la bellezza del repertorio in uso a quei tempi, ma anche per la sua presenza all’interno della pittura stessa. Il fenomeno è contestuale alla produzione pittorica dei primi anni romani del Caravaggio che, nei suoi dipinti di soggetto musicale, mette a fuoco la funzione esplicativa e significante della musica all’interno dell’ideazione pittorica.
D’altronde la sua passione per la musica è testimoniata anche dal fatto che alla sua morte, fra i suoi averi, furono ritrovati strumenti musicali. Il tema musicale appare in numerose sue opere come, ad esempio, ne “Il suonatore di liuto”.
Questo ed altri capolavori del sommo pittore sono stati pesentati al pubblico, insieme alle pagine musicali più rappresentative dell’epoca, da un duo, Agostinacchio e Martucci, ormai consolidato e di sicuro appeal per il pubblico.