Dopo “La cura” – un segno di speranza lanciato lo scorso anno, una scelta di resilienza verso una visione che mirava alla positività – sopraggiunge “La gioia” al Mercatino del Gusto 2016. La gioia di vivere, prima di tutto. Ma anche la gioia di viaggiare, di partecipare, d’includere, di gustare, di vedere, di giocare, di mangiare e di bere, di curiosare, di cercare, di lavorare, di ballare e di cantare. «Noi vorremmo che questa sensazione, questa visione dello stare insieme attraversasse ogni via e ogni evento del Mercatino. Una gioia trasversale a tutto, una gioia per tutti, per i visitatori, ma anche per i ristoratori e gli espositori, che sono gli attori, i protagonisti di un concetto, di un pensiero, di uno stato d’animo, appunto, gioioso. Vivere l’esperienza del Mercatino è una delle risposte alla domanda di serenità della vacanza, di qualità del tempo e dello spazio che la maggior parte dei frequentatori del Mercatino ri-cercano», sottolineano gli organizzatori.
In agosto migliaia di turisti scelgono il Salento e le sue bellezze paesaggistiche, culturali e architettoniche anche per non perdere l’occasione di partecipare a questo vero e proprio raduno del gusto. Per cinque giorni, la Puglia mette in mostra la sua identità, l’integrazione perfetta con le altre culture, la biodiversità e la qualità. Chi visita il Mercatino del Gusto ha la possibilità di fare un viaggio da nord a sud della regione passeggiando tra le circa 100 bancarelle allestite nel centro storico di Maglie, incontrando gli espositori, dialogando con loro e soprattutto assaporando i prodotti eccellenti dell’enogastronomia. I produttori presenti sono i migliori interpreti della tradizione, hanno saputo recuperare antichi sapori ma operano guardando al futuro sempre attenti alla sostenibilità ambientale, sociale e ai nuovi stili di consumo.