La Biblioteca di Gallipoli nell’ex Chiesa di Sant’Angelo

Continua il viaggio alla scoperta del Sac Salento di Mare e di Pietre ed oggi facciamo tappa a Gallipoli per scoprire da vicino uno degli edifici simbolo di questo territorio ricco di paesaggi e bellezze architettoniche: la Chiesa di S. Angelo. Caratterizzata dal gigante verde che troneggia al suo ingresso e dalle scalinate che conducono all’interno costituito da un’unica navata, la Biblioteca della città ionica custodisce preziosi manoscritti simbolo della cultura del Salento. La biblioteca comunale di Gallipoli vanta la sua costituzione grazie alla munifica donazione del Canonico Carmine Fontò che nel 1825 rese pubblica la sua privata biblioteca di 2800 volumi, dotandola di beni stabili e di un bibliotecario.
A questo fondo furono accorpate, tra il 1864 ed il 1868, le biblioteche dei soppressi conventi comunali dei Francescani, dei Domenicani, dei Paolotti e dei Cappuccini. Inizialmente allogata in una sede autonoma il fondo librario fu collocato unitamente al museo comunale nei locali del Seminario diocesano fino al 1898.

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