Nardò, il cuore del Gal Terra d’Arneo, sorge sul versante ionico del tavoliere salentino e costituisce uno degli esempi della magnificenza architettonica e culturale di questo Sud da scoprire. La città ha radici antichissime e il suo centro, Piazza Salandra, è considerato uno dei più belli tra quelli barocchi del Mezzogiorno. Sono tantissimi i palazzi di pregevole importanza che ne costituiscono l’imponente bellezza, la loro disposizione conferisce al borgo antico un senso di intima relazione con le tradizioni rituali e le radici storiche. La Chiesa di San Domenico la cui facciata è un capolavoro di ricami in carparo fu costruita per l’ordine domenicano tra il 1580 e il 1594, rapisce lo sguardo del visitatore che attraversa il retro della piazza in direzione della fontana del Toro e fino all’impatto scenografico costituito dagli elementi di Piazza Salandra: il Sedile di impianto rinascimentale, il Palazzo dell’Università, l’obelisco dell’Immacolata, la Chiesa di San Trifone. Più avanti sorge La Cattedrale di Santa Maria Assunta,La cattedrale sorge sul luogo dove fu fondata l’antica chiesa basiliana di Sancta Maria de Nerito, ad opera di alcuni monaci orientali che nel VII secolo sfuggirono alle persecuzioni iconoclaste. Nel corso dei secoli la chiesa ha subito diverse opere di rimaneggiamento, anche radicali, che ne hanno alterato l’originaria impostazione architettonica. Possiede un impianto basilicale a tre navate, divise da due ordini di archi a tutto sesto e a sesto acuto. Sulle pareti rimangono numerosi affreschi.
2015-06-25