Torna la rassegna “Città della musica” che ieri sera a Squinzano ha ospitato l’atteso concerto del pianista Stefano Bollani al quale è stato consegnato il Premio Nicola Arigliano 2015.
La rassegna vuole celebrare Squinzano come città della musica che nel corso del Novecento ha visto crescere e affermarsi la grande tradizione bandistica, rappresentata soprattutto nel periodo diretto dai fratelli Ernesto e Gennaro Abbate ma che ancora oggi porta la Banda di Squinzano in giro per l’Italia. Nel piccolo centro del Nord Salento è nato, inoltre, Nicola Arigliano che è stato ricordato – in apertura del concerto di Bollani – con l’assegnazione di un premio riservato a giovani musicisti jazz.
Nel suo concerto in Piano solo Bollani ha ripercorso la memoria di tutti. Piano solo, infatti, è un viaggio nella musica interiore, nelle emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni ’40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola 10 brani come se fosse dj. Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a sé, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Bollani è un puzzle di musica, di simpatia, di estemporaneità che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista.
2015-06-21