Treno storico megalitico giurdignano

Dopo il grande successo del Treno dei Misteri svoltosi fino a Gallipoli Porto il 3 Aprile scorso, Salentowebtv torna a viaggiare a bordo del Salento Express con la seconda tappa del programma di viaggi “Rotolando in Terra d’Otranto”

Abbiamo percorso l’intero ultimo tratto dell’antica linea Adriatica che oggi si ferma a Lecce ma un tempo collegava direttamente Bologna a Otranto. Partiti da Maglie una decisa curva a sinistra avvisa l’immissione sulla linea per Otranto, una tra le tratte più belle dell’intera Puglia e inaugurata nel 1872.
Il tratto a mezza costa che dai finestrini prepotentemente appare ai viaggiatori dopo il transito da Cannole annuncia l’imminente arrivo, nella vecchia e diroccata fermata di Giurdignano, immersa nella campagne e lontana dal centro cittadino, conosciuto per l’elevata concentrazione di elementi megalitici custoditi al proprio interno.

Scesi a Giurdignano e guardando ad ovest, ovvero verso il tratto di binari da cui il Salento Express è arrivato, scorgiamo una collina e su essa una colonna con una statua della Madonna; è la collina di Montevergine, la prima meta della giornata. Essa viene raggiunta con una piacevole passeggiata lungo un sentiero contornato da muretti a secco, praterie e ulivi e potendo ammirare le antiche costruzioni, attrezzi agricoli, pecore, capre, mucche e vitelli di Masseria Pallanzano.

Giunti sulla collina di Montevergine, dopo la visita all’antico santuario e al menhir, i viaggiatori si sono concessi un piccolo pic nic all’interno della pineta attrezzata.

L’evento, creato e voluto da AISAF Onlus, è volto a condurre i viaggiatori, nella giornata centrale del ponte del 2 Giugno, a vivere una lunga giornata, lontano dallo stress quotidiano, a contatto con la natura e con la storia del Salento grazie all’utilizzo di antiche carrozza d’epoca costruite tra il 1903 e il 1947.

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