Venti milioni di piante di vite presto potrebbero essere distrutte. Le decisioni dell’Unione Europea si abbattono su uno dei settori trainanti dell’economia agricola salentina, il vivaismo viticolo, su cui incombe lo spettro di un danno da trenta milioni di euro per il 2015. Il provvedimento dell’Unione Europea anti xylella ha affermato con chiarezza che le specie vegetali come le barbatelle non possono in alcun modo essere movimentate dalla zona infettata dal batterio killer, ossia tutta la zona della Provincia di Lecce.
Salentoweb.tv ha voluto dare la parola ai produttori e al Sindaco di Otranto Luciano Cariddi per dare e avere maggiore chiarezza su quelle che sono le azioni adottate dalle cooperative agricole e sui provvedimenti che il comune di Otranto, simbolo della produzione vitivinicola salentina, sta adottando contro il decreto UE.