Città del libro 2014: l’avvento del digitale sulla filiera del libro

Prosegue la XX edizione della Città del Libro 2014, la rassegna internazionale degli autori ed editori del Mediterraneo, che in questi giorni sta ospitando diversi autori e libri oltre ad un pubblico sempre più numeroso che affolla gli spazi del centro fieristico di Campi Salentina.
Non solo presentazioni di libri e dialoghi a tu per tu con gli autori ma anche workshop e convegni molto interessanti che stanno arricchendo il fitto calendario di appuntamenti, di quella che è ormai una rassegna che rappresenta un inestimabile patrimonio per la collettività’ e per tutto il territorio e il bacino del Mediterraneo.
L’avvento del digitale sulla filiera del libro e sulla carta stampata, è il tema di un workshop a cura dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, che ha preso spunto dal volume Post-digital Print di Alessandro Ludovico.
“Il digitale costituisce un gap non indifferente sulla tradizionale filiera del libro- sottolinea l’Assessore Loredana Capone- ma bisogna vedere positivo, la fotografia non ha cancellato o mandato nel dimenticatoio la pittura, credo sia giusto guardare e vivere l’avvento del digitale, in un settore fortemente in crisi come quello dell’editoria, come un’opportunità di migliorarsi e cercare di creare occupazione, imparando a fare rete, a fare sistema”.
Alla città del libro tra le altre cose, grande successo anche per la presentazione del libro di Mario Capanna, autore e politico, con il suo volume:”Scienza bene comune. Oltre lo spread.”
Presenze illustri e cariche istituzionali hanno visitato la XX edizione della Città del libro, come il console onorario Palestina -Italia, Khalil Altoubat, che ha espresso grande entusiasmo per l’accoglienza ricevuta dal Salento, e per la rassegna che da vent’anni a questa parte abbraccia con la sua cultura, non solo tutto il sud Italia, ma anche l’intero Mediterraneo.

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