Il direttore del Musma, museo della Scultura Contemporanea di Matera, Giuseppe Appella,è stato ospite questa mattina dell’Accademia di Belle arti di Lecce, dove all’interno dell’aula Magna, ha tenuto una interessantissima lezione-conversazione sui “Nodi dell’arte nei luoghi della complessità”, una vera e propria analisi dell’arte e degli artisti attivi dai primissimi anni Settanta ai nostri giorni.
Un percorso quello dello storico dell’arte Giuseppe Appella decisamente complesso, anche grazie all’interesse verso generi spesse volte trascurati dalla storiografia.
Il lavoro dello storico lucano è dunque un esempio di costante attenzione ai fatti della contemporaneità approfondendo le problematiche della storia dell’arte.
Una lezione quella di oggi, concepita appositamente per l’accademia di Belle Arti di Lecce: “Il collasso della nozione di rappresentazione afferma Appella, che vede non più rilevanti la produzione fisica dell’oggetto, la struttura dell’opera, la tecnica pittorica e scultorea si insinua in noi come un sospetto per percepire il sublime che intercorre tra naturale e artificiale, insomma l’immagine del nodo legato al concetto stesso di complessità, rende difficile, più di quanto sia avvenuto in altri momenti, l’orientamento, la classificazione, il ragionamento e la comprensione delle cose dell’arte, ovvero il viaggio indipendente lungo tutti i percorsi possibili dei luoghi del fantastico”.
Fine della conversazione in chat
2014-11-24