Salentoweb.tv alla scoperta degli #echicaravaggeschi a #Lecce: un viaggio nella Storia dell’Arte del nostro territorio, seguendo il mutare di luci e ombre. Cominciamo con la chiesa del Gesù, il cui solenne e scenografico interno custodisce alcuni tra i dipinti leccesi più importanti del nostro percorso, come le due tele del napoletano Paolo Finoglio.
Nella seconda cappella a destra troviamo l’Adorazione dei Magi, dipinta entro il secondo decennio del Seicento da Giovanni Baglione, pittore e scrittore romano, acerrimo nemico del Caravaggio. Nonostante le forti ostilità fra i due colleghi, in realtà Giovanni Baglione non è immune all’influenza dell’importante artista. Infatti nel dipinto, impostato ancora sugli schemi tardo-manieristi della fine del ‘500, il Baglione introduce luci e ombre che imitano superficialmente il linguaggio caravaggesco.
l transetto ospita due dipinti giovanili di Paolo Finoglio, il pittore napoletano che diede l’avvio alla diffusione del linguaggio caravaggesco in Terra d’Otranto. Sono due “Reginae martyrum”, tema tipico della Controriforma, legato all’esaltazione dei martiri come esempi di virtù cristiana.
2014-10-27