E’ l’esplosione dello sposalizio, come festa e gioia collettiva, che va in scena sul palco di Trepuzzi dal quale Vinicio Capossela e la Banda della Posta di Calitri fanno impazzire di musica le migliaia di spettatori di Bande a Sud.
Qualche anno fa quattro signori della provincia di Avellino si ritrovavano d’estate a suonare – chitarra, mandolini e finsarmonica – sui gradini dell’ufficio postale di Calitri. Che è anche il paese d’origine della famiglia Capossela: da quei gradini è passato anche Vinicio che si è innamorato della Banda della Posta e da Calitri è partito un tour che ha toccato anche Londra e Parigi e il 4 agosto ha fatto tappa anche nel Salento.
Ad accompagnarli sul palco di Trepuzzi c’è stata una straordinaria voce salentina: “Enza Pagliara da Torchiarolo” la presenta Vinicio, introducendo il Coro della Regina Paza, originale esperienza collettiva che scava nella memoria musicale salentina
Alle canzoni di Capossela, alle polke, alle quadriglie e alle mazurke del gruppo di musicisti di Calitri, si è aggiunto un repertorio mai banale: tra uno slogan “No Tap” e un canto sociale e di lavoro, una poesia di Cèline e una canzone di guerra, la piazza di Trepuzzi è esplosa di musica per l’apertura di Bande a Sud.