Siamo stati nell’open space di Palazzo Carafa a Lecce per seguire la presentazione de “La Carta Archeologica Subacquea della Puglia meridionale. Il sistema informativo territoriale in rete”.
Si tratta della versione informatica della Forma Maris Antiqui ed è costituita da circa 650 ritrovamenti archeologici subacquei tra relitti, relitti ipotetici, aree di frammenti fittili, ritrovamenti isolati e strutture, individuati lungo la costa della Puglia meridionale.