Abbiamo seguito la processione del Venerdì Santo a Gallipoli, un rito che ogni anno coinvolge i fedeli e non solo. Sul lungomare centinaia di persone hanno assistito al momento più atteso della Settimana Santa. La processione trae origine dai riti penitenziali medievali. I confratelli per l’occasione indossano il sacco rosso, la mozzetta turchina e il cappuccio rosso calato sul volto e trattenuto da una corona di spine. La Confraternita del Santissimo Crocifisso è di antichissime origini. Sorta nel 1400 sotto il titolo di San Michele Arcangelo cambiò titolo nel XVII secolo, in seguito a un evento prodigioso. Ha avuto diverse sedi e dal 1750 è ubicata nell’attuale chiesa del Crocifisso. A bordo della littorina storica messa a disposizione per il Venerdì Santo i devoti hanno raggiunto Gallipoli cercando di guadagnare le prime file intorno alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, sede dell’omonima confraternita, in attesa dell’apertura dei portali.
http://www.salentoweb.tv
http://www.facebook.com/SalentoWeb
https://twitter.com/salentowebtv