Una vecchia tradizione che, dimenticata per circa 50 anni, è riuscita a tornare, riscuotendo grande successo di pubblico. La Fiera della Campanella, alla sua 14esima edizione, organizzata dall’Academia Lupiensis, è un evento che a Lecce risale al 1500, ma anno dopo anno si rinnova. Artisti ed artigiani, provenienti da tutta Italia, si riuniscono in questi giorni presso l’ex Convento dei Teatini per esporrre, fino al 4 giugno, le loro creazioni, dalle svariate forme e dai mille colori. Un evento molto apprezzato che, in passato inserito nelle celebrazioni per la Madonna della Provvidenza, coniuga il significato religioso delle campane, metafora di pace e di tolleranza, con l’aspetto culturale della manifestazione. “Se Lecce vuole diventare la Capitale Europea della Cultura -dichiara il presidente dell’Academia Lupiensis Annamaria Greco- deve necessariamente mantenere in vita le sue tradizioni, sono le piccole cose che messe insieme fanno grandi cose”.
2012-06-01