Garofani rossi e medaglia. Il Consiglio provinciale di Lecce ricorda il “socialista” Vittorio Potì

Sul suo banco e la sua sedia garofani rossi, quei fiori che lui non ha mai tradito e abbandonato. Quella la sua postazione da dove, in piedi e con un sorriso ironico e intelligente, dava sfogo alla sua passione politica, riuscendo ogni volta a trovare le soluzioni più semplici a questioni difficili. Tanto in Provincia, quanto alla Regione Puglia e al Comune di Melendugno dove era primo cittadino. Vicini, seduti, la moglie, il figlio e il vicesindaco di Melendugno. Emozionante, nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini, il ricordo generale dedicato a Vittorio Potì, da poco tempo scomparso. Il Consiglio della Provincia di Lecce ha voluto dedicare un momento al “socialista”, vero protagonista della scena politica salentina, regionale e non solo, la cui mancanza si sente eccome. Sentiti i vari interventi che hanno raccontato chi era Vittorio Potì, uomo e politico, il socialista che, forse uno dei pochi, nonostante la diaspora, ha voluto proseguire sullo stesso cammino, difficile ma coerente. Presente anche l’ex presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, visibilmente emozionato e tanti altri esponenti e cittadini che hanno potuto conoscerlo. Alla moglie è stata consegnata una medaglia in ricordo dell’affetto di ogni singolo consigliere, assessore e presidente.

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