Sente Udinese e gli si illuminano gli occhi di bei ricordi. David Di Michele, 36 anni il prossimo 6 gennaio, è l’ex di turno di Lecce-Udinese. “Quella in Friluli è stata una tappa importante della mia carriera e in una stagione sono riuscito a segnare 15 gol, arrivare in Champions e fu anche l’anno della mia convocazione in nazionale”: queste le dichiarazioni dell’attaccante di Guidonia in attesa della partita di domenica contro i bianconeri al “Via del Mare”.
L’ex capitano del Toro, otto gol messi a segno nello scorso campionato, spera che quella contro gli uomini di Guidolin sia una partita in cui i giallorossi riescano a riscattare la brutta batosta subita in Coppa Italia contro il Crotone: “Domenica cercheremo di partire con piede giusto, pur sapendo di affrontare un avversario che può metterci in difficoltà in qualsiasi momento. Naturalmente sarebbe bello ripetere la gara di ritorno dello scorso anno e questo anche senza un mio gol perché quello che conta è l’obiettivo finale e il bene del gruppo”.
A chi gli chiede se il Lecce di questa stagione è più competitivo rispetto a quello dello scorso campionato risponde così: “Sulla carta siamo superiori come nomi e come qualità, ma sarà il campo a rispondere a questa domanda. Io Leader? In questa squadra lo sono alla stessa misura di Giacomazzi, Olivera, Oddo e Julio Sergio, ma noi dobbiamo essere un esempio per i più giovani facendo capire che anche in allenamento bisogna dare sempre il massimo perché dobbiamo mettere in difficoltà l’allenatore al momento delle scelte”.