Università del Salento: tra “tecnologia arcaica” e “ingresso limitato”. Parola all’Udu

Università del Salento, nuovo Anno Accademico e nuovi problemi da affrontare. Sembrava essere arrivata anche qui da noi la “moderna tecnologia”, che avrebbe dovuto migliorare ed ottimizzare i tempi d’iscrizione delle matricole e la prenotazione agli esami. Invece no! I problemi tecnici del nuovo portale dell’Ateneo salentino hanno avuto l’effetto contrario, causando ritardi e non poche difficoltà a numerosi studenti, costretti a recarsi, come tradizione vuole, presso le affollate segreterie. Così dopo le varie denunce avanzate dall’Udu, l’Amministrazione riconosce le carenze e assicura che il servizio sarà disponibile, almeno si spera, entro il 7 settembre prossimo. Altra questione quella dei test d’ingresso che, quest’anno, interessa più della metà delle Facoltà esistenti e 15 su 28 addirittura sono a “numero chiuso”. Una scelta, presa dai vertici dell’Università, dovuta a questioni di soldi, bisogna risparmiare sulle risorse. Per non dimenticare poi il nuovo, nonché complicato, criterio di tassazione, adeguato, dopo una forte battaglia, sia al reddito che al merito, che varia in base alle Facoltà. Infine l’associazione studentesca boccia categoricamente la nuova manovra economica del governo Berlusconi, perché non rilancia il Pil del Paese e non prevede alcuna misura per il lavoro giovanile.

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