L’arte nel salento, finora, è stata davvero tutelata? Valorizzata e fruita pienamente? E l’ambiente è stato protetto dall’invasione delle pale eoliche, dai pannelli fotovoltaici, dai rifiuti e dall’abbandono totale? La decisione del Ministero ai Beni culturali di chiudere la sede distaccata della Soprintendenza di Lecce ai Beni Culturali e Paesaggistici, accorpandone le funzioni alla sede principale di Bari, fa discutere. Alcune associazioni e comitati in prima linea nella difesa del Salento, al contrario, hanno espresso non poche perplessità nei confronti di un ente che, in provincia di Lecce, diciamolo, non ha poi lasciato un’impronta positiva nella sua azione. Con massimo spirito di critica costruttiva e positiva si chiedono: “Che senso ha difendere questo ente che non ha difeso il paesaggio del Salento!”.
2011-08-01