Alle Officine Cantelmo di Lecce, “Gioventù Ribelle” accende i riflettori sull’Unità d’Italia

“Ci hanno tacciato di essere facinorosi. Pazzi. Gente che non ha nulla da perdere. Adesso che tutto è riuscito battono le mani e plaudono ai “giovani eroi”. In verità, abbiam vissuto fatti che sembrano usciti dalla fantasia di un romanziere…”. Dal diario di uno dei Mille. Fa tappa anche a Lecce Gioventù Ribelle, il programma del Ministero della Gioventù dedicato alle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Un tributo alla generazione che 150 anni fa si fece levatrice del sogno di unità nazionale. Il programma si compone di diverse iniziative, che si svolgeranno per tutto il 2011 e lungo l’intero territorio italiano. Innanzitutto, la grande mostra al Vittoriano di Roma, inaugurata il 3 novembre scorso dal Presidente della Repubblica. Ne seguiranno altre che toccheranno centinaia di comuni. Gioventù Ribelle è il tour teatrale che attraverserà tutta la penisola per descrivere le gesta dei giovani ribelli, la loro solidarietà, insieme alla bellezza delle città da cui provenivano. Un lungo viaggio che grazie ai testi e alla musica popolare renderà possibile raccontare l’Italia attraverso le patrie diffuse che la compongono e la arricchiscono. In collaborazione con Rsi Group e Consel Divisione Eventi. Da oggi fino al 27 maggio si terranno poi due spettacoli al giorno alle ore 10 e alle ore 17. Ogni sera, sul palco, si esibiranno i Nidi d’Arac, gruppo di elettro-pizzica, che apriranno la manifestazione il 24 Maggio alle ore 21 e saluteranno tutti i “giovani ribelli” con un concerto di chiusura Sabato 28 Maggio. In ogni città viene allestito un palcoscenico in un teatro centrale. Nel foyer troveranno spazio otto stazioni espositive, che proiettano ognuna un videoclip della durata di 2 o 3 minuti relativo ad un tema specifico, ed otto interventi “live” del team di attori, della durata di 10 minuti circa per ogni tema.

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