E’ stato presentato all’interno degli eventi del Vinitaly di Verona, nella suggestiva cornice di Palazzo Giusti, il primo concorso nazionale per i rosati “Puglia e Rosè”, fortemente voluto dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Un vero e proprio traguardo per la terra pugliese, che solo due anni fa ha rischiato di dover sospendere la produzione del rosato, sospenzione che aveva chiesto la Comunità Economica Europea e contro la quale la Regione Puglia si era battuta in prima linea. “Il rosato è frutto della nostra cultura e della nostra identità” ha spiegato l’assessore Dario Stefàno: “Abbiamo vinto una battaglia importante per la nostra Puglia”. Nella serata di presentazione del primo concorso nazionale Puglie e Rosè sono stati in oltre premiati 5 giornalisti che si sono distinti per il loro impegno nella promozione dell’enogastronomia, la serata è stata presentata da Attilio Romita, insieme a Fede e Tinto e Jimmi Ghione, il quale, anche se astemio, ha assaggiato il rosato pugliese.
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