Tornano all’antico splendore, tornano per essere ammirati e per raccontare la fede nel corso dei secoli. Dopo un accurato restauro, gli affreschi della chiesa di Santa Maria dell’Idria a Galatone, ricreano quell’atmosfera di meditazione e preghiera di un tempo. La chiesa quindi è stata riaperta al culto, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone
L’iniziativa, infatti, rientra nell’ambito del progetto “La Provincia restaura”, che prevede interventi di restauri di opere d’arte mobili in oltre 50 chiese del Salento e coincide con la festa della Madonna Odegitria.
Il restauro dei beni artistici della chiesetta di Galatone è stato condotto, con la direzione della Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia, dal Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce, con l’ausilio di restauratori esterni.
Si tratta di una chiesa di età angioina, che caratterizza uno dei momenti salienti dello sviluppo di Galatone (della stessa epoca è, per esempio, il castello di Fulcignano).
Gli affreschi sono in massima parte risalenti al XV e XVI secolo e seguono il filone della cultura occidentale che all’epoca si contrapponeva con successo alla tradizione bizantina.