Caso Ruby-Berlusconi, Frisullo nell’agenda di una brasiliana

Da giorni ormai non si parla d’altro. La polemica è al centro di tutti i grandi schermi. Da quelli più regolari di reti obiettive che si limitano a riportare fatti e a stimolare confronti, a quelli, invece, più irregolari che da, soggettiva posizione, raccomandano cautela.

Fatto è che il nostro caro Premier cavalca da tempo l’onda del pettegolezzo e dire che è ormai sulla bocca di tutti potrebbe sembrare addirittura tentare un eufemismo. Intere trasmissioni dedicate al tracollo morale di una personalità politica che di morale, in effetti, non ha mai nemmeno impunemente accennato magari proprio per non destare false speranze. Eh già, sono evidentemente diversi da ieri i valori dell’oggi, il costume di questa società, come molti affermano, racconta di festini hot, escort, sfruttamento della prostituzione e perversione, come di accadimenti all’ordine del vivere comune. Quindi? Dovremmo forse accettarlo? Nemmeno la Chiesa è più disposta a sopportare e prova ne sono le ‘sante’ parole riportate in questi giorni sulle pagine dell’Avvenire.

Un Paese l’Italia che non conosce più i limiti della decenza e che non grida allo scandalo neanche quando il suo primo uomo dinanzi a tali diffamanti accuse dichiara sorridente che ‘si sta divertendo’… sì, a metterci in ginocchio e ridicolizzarci dinanzi gli altri paesi civilizzati forse.

D’altra parte, cosa saranno mai “5 milioni di euro” ha cantato ieri notte a ‘Parla con me’ il nostro caro amico Elio e le Storie Tese che tanto ha amato la Puglia e la Focara novolese…

Chissà se avrebbe scritto qualcosa anche sull’improbabile e altrettanto amara storia delle escort dei politici pugliesi…

Ci siamo forse dimenticati delle polemiche attorno all’ex vicepresidente Pd della Regione Puglia Alessandro Frisullo? Beh, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, abbiamo il dispiacere di ricordarlo comunicando che proprio il nome di Frisullo sembrerebbe tornare in campo e lo farebbe incrociandosi nuovamente con quello di Silvio Berlusconi.

Frisullo non avrebbe mai preso parte alle serate che incriminano il Premier ma è presente per ben due volte, almeno a quanto risulterebbe tra le righe dei verbali della Procura di Milano, in una rubrica telefonica di una brasiliana coinvolta nell’inchiesta. Per due volte e con due utenze diverse.

Il ‘pazzo per casa’, dunque, anche non manca di certo alla Puglia e al Salento, il problema è che l’Italia è anch’essa casa nostra e pensare che due dei politici che ci hanno e ci rappresentano, seppur di fazioni opposte, sono accomunati dal denominatore ‘squallido’, allora verrebbe da chiedersi se l’x factor delle nostre classi politiche sia un gene ormai completamente modificato senza distinzione di ruoli né partiti o se, semplicemente, l’Italia deve piegarsi ad una serie di scelte sbagliate e tentare di risollevarsi soffiando venti nuovi.

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