ARPA Puglia dice NO alla centrale a biomasse di Casarano

Lo scorso 23 dicembre, ARPA Puglia ha trasmesso all’ufficio regionale preposto al rilascio dell’autorizzazione, il parere sulla centrale a biomasse “Heliantos 2” di Italgest Casarano.

Un parere decisamente contrario alla realizzazione dell’impianto, che va a sommarsi a quelli altrettanto negativi manifestati da ASL e Provincia di Lecce.

Oltre a riscontare numerose carenze e incongruità tecniche rispetto alla normativa vigente, ARPA pone l’accento su un dato incontestabile: “[…]I dati epidemiologici esaminati confermano la criticità territoriale che caratterizza il Salento da diversi anni, rappresentata dagli elevati tassi di mortalità per tumore del polmone[…]”

Non c’e spazio alcuno, dunque, né a Casarano, né altrove, per centrali a biomasse di qualsiasi taglia che brucino oli vegetali, con la colpevole immissione in atmosfera di sostanze cancerogene.

“Bisogna intervenire con la bonifica di quei territori in cui scempio è stato ormai operato perché la tutela della salute parte proprio dalla tutela dell’ambiente” sono queste le parole di Anna Maria De Filippi – Presidente Regione Puglia di Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato

La Provincia di Lecce, intanto, intende andare avanti con la propria politica energetica impegnandosi ad arginare sempre più la nascita di qualsiasi altro impianto di fonti rinnovabili che travalichi la potenzialità del territorio stesso.

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