“Prima o poi, anche lo stabilimento salentino della Fiat Cnh potrebbe avere ripercussioni negative dall’esito del referendum torinese. Si annullano diritti fondamentali ai colleghi di Fiat Mirafiori e, presto, una decisione simile potrebbe colpire anche gli operai salentini”. Lancia l’allarme il segretario provinciale della Fiom Cgil di Lecce Salvatore Bergamo. Lo fa a pochi giorni dal referendum della Fiat sull’intesa per Mirafiori. E se a Torino sale la tensione, a Lecce non mancano le riflessioni sulle prospettive generali e le conseguenze che un evento storico, come quello che sta per consumarsi il 13 e 14 gennaio prossimi, potrà avere.
2011-01-10