Radio Padania nel Salento? “Svegliati Sud”

di Lara Napoli

Sentire al microfono urlare “Padania libera” non è mai stato piacevole per chi nel valore dell’Italia unita ci crede veramente. Sentirlo però fare dalle frequenze salentine è scandaloso. Finora, dei tanti politici nostrani, in pochi, veramente pochi, hanno reagito ad una presenza così ingombrante e quanto mai imbarazzante. Perché, diciamolo apertamente, l’idea che i “seguaci” del Senatùr hanno di noi non è delle migliori. Ladri, scansafatiche, sporchi e mafiosi. Sono i termini più usati per descrivere chi, costretto a lasciare la propria terra e gli affetti più cari, è andato al Nord nella speranza di trovare lavoro. Una vera e cruda strategia: perché lanciare le proprie invettive contro i meridionali, proprio nella loro terra, nel cuore del Sud, è quanto mai efficace. Efficace perché riesce, in chi le ascolta, a generare malessere, indignazione e rabbia. Il messaggio viene recepito meglio così. Altro che “Padania sveglia”: Salento SVEGLIA! Sarebbe pure arrivato il momento di reagire e farsi rispettare, tirar fuori l’orgoglio di una identità per troppo tempo bistrattata e umiliata. Tutto ciò avviene mentre si ricordano i 150 anni dell’Unità d’Italia, proprio quando il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dando avvio alle celebrazioni, ha lanciato un messaggio in difesa della Costituzione e del tricolore. Un messaggio indirizzato proprio ai leghisti che sono al Governo e che, è inutile negarlo, al valore della bandiera italiana, dell’Inno di Mameli, la festa di Liberazione del 25 Aprile proprio non ci tengono. Allora ascoltate le parole dei colonizzatori che, con la geniale idea di una radio ad Alessano, altro non fanno che sbeffeggiare ancora una volta il Sud.

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