Vittorio Sgarbi è ora sotto scorta per aver denunciato gli interessi della mafia sull’impresa dei parchi eolici, improvvisamente cresciuti nella provincia di Trapani. La successiva indagine della magistratura ha portato all’arresto di tredici persone, tra imprenditori, politici e mafiosi, sotto il controllo di Messina Denaro, a conferma delle sue posizioni. Nel frattempo ha ricevuto buste con pallottole, teste mozze di maiale, cani morti e innumerevoli, quotidiane, telefonate anonime. Per questo gli è stato consegnato a Melpignano il premio “Per l’impegno civico2010” dal Coordinamento civico per la Tutela del Territorio e della Salute dei Cittadini.
2010-10-23