L’amministrazione comunale di Nardò rappresentata dal Sindaco e l’assessore alle attività produttive Carlo Falangone, è finalmente arrivata alla conclusione di un progetto finalizzato a soddisfare il fabbisogno reale di manodopera di lavoratori immigrati necessari alle aziende dell’hinterland che operano nel settore della produzione di angurie. Nardo’ ha infatti messo a disposizione una vera e propria tendopoli in grado di accogliere un numero definito di tende,
installate peraltro nella serata dello scorso martedì, insieme a brandine, bagni chimici, docce e lampade, per ospitare e quindi dare nuova dignità ai lavoratori immigrati. La collaborazione tra più istituzioni, Provincia di Lecce, Comune di Nardò e Prefettura, ha permesso il superamento di un primo step verso la risoluzione di un problema che finisce, così, per accontentare le aziende e gli
extracomunitari che lavorano per la nostra terra. Non è un dormitorio né un hotel ma è senza dubbio un appoggio più comodo per persone che sono difatti cittadini dotati di regolare permesso di soggiorno e contratti di lavoro. Dal primo di luglio al 30 di agosto, inoltre, dalle 17 alle 21 dei giorni feriali, la ASL ha messo a disposizione dei lavoratori extracomunitari un medico che potrà soccorrerli in loco e garantire quindi un punto di assistenza continua.
Il primo campo in Italia, quello di Nardò, che rappresenta certamente per il Salento un passo in avanti in qualità.
I primi passi si muovono dunque verso una nuova accoglienza dei lavoratori immigrati in agricoltura e la lotta contro il lavoro in nero.
2010-06-24