Ventesima edizione per il Capodanno dei Popoli, la manifestazione che ogni anno ospita nel cortile di Palazzo dei Celestini le maggiori etnie presenti nel capoluogo salentino. Come sempre, buona la partecipazione del pubblico ma pare essere arrivato il momento di una riflessione per rinnovare la formula di un evento che oramai fa parte della tradizione salentina: portare gli stands e i concerti nelle strade del centro e non nel chiuso di un cortile potrebbe comunicare meglio l’obiettivo di integrazione e solidarietà che si intende raggiungere.
2010-01-05