“Pagliaro candidato? TeleRama indipendente”

Editoriale del direttore TrNews Danilo Lupo all’indomani della candidatura dell’editore Paolo Pagliaro.

“Un’emittente, un direttore normalmente dovrebbe parlare con i fatti, con il suo telegiornale, con il modo in cui sceglie e interpreta le notizie. Ma oggi è diverso: ieri sera il nostro editore ha scelto l’impegno diretto in politica. Si candida a sindaco di Lecce, sfidando l’attuale primo cittadino. Ecco perché oggi vi parlo direttamente e chiaramente, come si fa tra amici.

La voglio dire chiara: Paolo Pagliaro non è Silvio Berlusconi. Per tanti motivi, ne cito solo uno: la sua discesa in campo non è avvenuta tramite questi schermi, ma in una assemblea vera, fatta di persone in carne e ossa, che oggi si è guadagnata l’apertura dei giornali, non quella del telegiornale di TeleRama. Ma voglio dire chiara anche un’altra cosa: se anche Pagliaro fosse Berlusconi — e io credo che non lo sia e lo dimostrerà — questo telegiornale non sarà il Tg4.

Quando ho iniziato questa esperienza da direttore, vi ho detto che questo sarebbe stato il telegiornale del Salento, non del Movimento Regione Salento. Spero di aver iniziato a mantenere quella promessa: TrNews non sarà la grancassa di quell’area politica. Siamo abituati, per il rispetto della professione del giornalista che abbiamo la fortuna di svolgere e anche per i valori che abbiamo imparato in questa televisione, a tenere la schiena dritta di fronte ai politici. Lo faremo anche oggi che il politico è il nostro editore.

Lo testimonia il nostro lavoro di anni e anni, alla ricerca della verità, anche quando è scomoda, come ci viene riconosciuto nel Salento ma per fortuna anche fuori dal Salento. Lo abbiamo testimoniato anche in queste ultime settimane, nelle quali la nostra informazione è stata dominata dalle primarie del centrosinistra leccese. O ancora la settimana scorsa quando il sindaco Perrone, che oggi il nostro editore sfida, ha rilasciato contro di lui dichiarazioni durissime: e lo ha fatto da qui, da TeleRama. Perché è giusto così: è il nostro lavoro, è il dovere che abbiamo verso di voi.

Ma so che tutto questo oggi non basta: la moglie di Cesare non deve solo essere onesta, deve anche sembrarlo. Per questo ci rivolgiamo a chi può aiutarci a verificare che queste parole non siano solo parole: il Corecom, innanzitutto, cioè l’organismo che accerta — tra le altre cose — il rispetto della par condicio nell’informazione. Ci rivolgiamo all’Università del Salento, che con il suo Osservatorio di Comunicazione Politica ha spesso monitorato la nostra informazione. Lo faccia ancora, noi pubblicheremo in maniera trasparente i dati e i tempi che riguardano l’informazione politica. Ma lo faccia per tutte le testate: televisive, cartacee e on line, ciascuna delle quali ha una sua linea. Non esistono sorvegliati speciali, ma sorveglianza a 360 gradi. Siamo certi — e lo dimostreremo con i fatti — che i numeri accerteranno la nostra professionalità e la nostra indipendenza.

Per chiudere voglio leggervi l’sms che ho mandato a Loredana Capone, la sera in cui la vicepresidente della regione ha vinto le primarie di Lecce diventando il candidato sindaco ufficiale del centrosinistra. “Auguri per questa sfida, per questa impresa politica. Noi ti seguiremo con attenzione e indipendenza”. Lo stesso sms oggi lo invio a Paolo Pagliaro da questi schermi: auguri per questa sfida, per questa impresa politica. Noi ti seguiremo, con attenzione e indipendenza.”

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