A Lecce il teatro racconta la donna che…”Fa tutto da sola”

Affollatissimo l’Open Space del Comune di Lecce. Pubblico femminile per uno spettacolo che parla del complicato e delicato mondo delle donne, figlie, madri, mogli, amanti, lavoratrici. La donna oggi ha tanti ruoli, tanti impegni da portare a termine, ma anche tanta solitudine e spesso incontra anche la violenza. In occasione dell’8 marzo La Casa delle Donne di Lecce ha organizzato una performance teatrale: Tutto da sola, di Davide Daolmi, da un’idea di Evoli e con la regia di Amedeo Romeo. La protagonista Dominique Evoli. “Suona la sveglia, un’ avvocatessa si prepara. Si chiama Adriana; è una donna che lavora, è una madre, è una moglie, è una figlia, è un’amica perfettamente inserita nel ruolo che negli ultimi 60 anni è stato disegnato per le donne: casa, famiglia, lavoro. Tutto da sola è un giallo nel quale vittima, poliziotto, assassino, giudice e avvocato sono la stessa persona. E dove nessuno riesce a risolvere il mistero. E intanto l’indagine, più che sul delitto che è stato compiuto, si concentra sulle differenze di genere, o meglio, sugli stereotipi che derivano da tali differenze e che contribuiscono a sclerotizzarle. La protagonista si muove in uno spazio astratto, una stanza senza pareti, con gli oggetti della sua quotidianità: il telefono, l’agenda, gli utensili della cucina, i vestiti, di un unico chiassoso colore. Oggetti ostili, come le voci che arrivano da fuori, come i pensieri e i ricordi”.

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