“I tagli al diritto allo studio, all’edilizia scolastica, la disoccupazione giovanile, l’approvazione della riforma dell’università, il collegato lavoro, le minacce di riforma, la cancellazione dello statuto dei lavoratori, esigono una risposta chiara in questa Primavera anomala”.
Con questo spirito l’unione degli studenti ha deciso quindi di organizzare un’assemblea cittadina a Nardò. Durante l’assemblea i ragazzi si sono divisi in 4 gruppi per affrontare altrettante problematiche e possibili iniziative: welfare, precarietà, altra riforma (modello alternativo di scuola che parte dal basso scritto dagli studenti per gli studenti stessi) e guerra in Libia e immigrazione.