Prima a Tuglie e poi a Lecce, Alberto Angela, noto scrittore, giornalista e divulgatore scientifico si è fermato due volte nel Salento per presentare il suo “ I tre giorni di Pompei”, un libro per il quale, come lui stesso ci ha raccontato, ha raccolto materiale e documenti per ben vent’anni.
Lo abbiamo incontrato alla libreria Feltrinelli a Lecce, dove c’era ad accoglierlo una folla di appassionati lettori e ammiratori dello scrittore di tutte le età. Tanti studenti, tanti appassionati e soprattutto anche tanti bambini all’ingresso della libreria pronti ad attendere un personaggio che solo dopo averlo ascoltato si può capire quanto sia vicino al linguaggio della gente che ha fame di conoscenza. Alberto Angela è stato bravo a sfamare la curiosità. E’ riuscito a mantenere altissima l’attenzione della platea completamente rapita dal suo racconto e con il libro stretto tra le braccia.
Ha raccontato di una storia che finisce per diventare mito, quello di Pompei appunto, e ha voluto puntare l’attenzione su ciò che l’ha ispirato: le storie di chi è stato segnato da un tragico destino che ha segnato la storia di tutto un popolo che è riuscito a raccontare nel migliore dei modi.