Il 16 e 17 dicembre prossimi anche il Salento sarà impegnato nella maratona speciale che ogni anno ormai coinvolge tutta Italia. Torna Telethon e l’obiettivo è sempre lo stesso: la raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
Come da 20 anni a questa parte, protagonista dell’evento resta la BNL che ne condividende valori e missione. Presso la sede di Piazza Sant’Oronzo a Lecce si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di tutte le iniziative presso le scuole e la casa circondariale di Lecce.
Una proficua collaborazione che ha permesso di raccogliere complessivamente dal 1992, 211 milioni di euro. Nel 2010 la Banca ha raccolto circa 13 milioni di euro, grazie a 14.200 dipendenti della Banca insieme ai 3.400 dipendenti della altre società del Gruppo BNP Paribas in Italia impegnati volontariamente nell’organizzazione di oltre 1.000 eventi e grazie al contributo di oltre 600.000 donazioni. Cifre che hanno contribuito a far avanzare la ricerca su migliaia di malattie genetiche conosciute, molte delle quali gravi e ancora senza una terapia efficace.
In particolare, le province di Lecce, Brindisi e Taranto hanno donato nel 2010 a Telethon attraverso BNL oltre 238.000,00 di euro. Grazie ai fondi raccolti, negli anni Telethon ha potuto finanziare 1427 ricercatori per 2266 progetti di ricerca su 454 malattie genetiche studiate, ottenendo 7753 pubblicazioni sulle riviste scientifiche internazionali.
Dopo la cura definitiva di quattordici bambini affetti da una grave immunodeficienza congenita (Ada Scid), oggi i ricercatori di Telethon stanno per sperimentare sui pazienti la terapia genica per curare malattie quali: la leucodistrofia metacromatica, la sindrome di Wiskott Aldrich, mentre è già partita la sperimentazione sull’amaurosi congenita di Leber.