Articolo21 intraprende il suo viaggio da Otranto

Una città stupenda, per la sua storia e le sue bellezze architettoniche e naturali. Per Otranto il mare rappresenta una risorsa, non solo materiale ma anche umana e di solidarietà. La città dei martiri si ritrova attualmente ad affrontare il fenomeno degli sbarchi di immigrati provenienti dal medio oriente. Chiuso nel 2005 il Don Tonino Bello riapre le sue porte, non più come centro di permanenza temporanea, ma come centro di primissima accoglienza. Un luogo dove dare immediato rifugio e pronta assistenza a uomini, donne e bambini provenienti da paesi lontani e che cercano una nuova vita qui in Italia. Siamo entrati nella struttura che, in questi mesi d’estate, ha dato improvvisata ospitalità. I numerosi sbarchi però hanno portato le istituzioni e le forze dell’ordine a sedersi attorno al tavolo e capire come prepararsi ad ogni eventualità. Entrando nel Don Tonino Bello vedi segni del passato, quelli del presente e nell’atmosfera i progetti per il futuro.

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