“Serve un nuovo piano urbanistico, servono regole chiare, rispetto per l’ambiente e i cittadini, finora inascoltati”. Le associazioni ambientaliste fanno guerra all’uso spropositato dell’energia alternativa che, da fonte pulita e rinnovabile, a Soleto si è trasformata in un vero e proprio cancro che divora zone ad alto valore paesaggistico. Articolo21 questa volta ha puntato le sue telecamere su Masseria Bellìco: una distesa di terra di circa 7 ettari, un impianto fotovoltaico di 5,29 megawatt, uno degli impianti più grandi esistenti sul territorio di Soleto, un piccolo comune del Salento di appena 5 mila abitanti. Attorno secolari ulivi, muretti a secco, un’antica masseria che ormai scompare alla vista, perché immersa tra i pannelli giganteschi, alti tre/4 metri, quindi “visivamente invasivi”.
2011-07-28