“E’ un falso problema e lo dimostrerò con conti alla mano. La morosità è quasi inesistente”. Così l’assessore al Bilancio del Comune di Lecce Attilio Monosi risponde alle polemiche sollevate dall’opposizione di palazzo Carafa riguardo i 160mila euro che il comune di Lecce avanza dai suoi inquilini morosi. Caso eclatante quello del Circolo Tennis di Lecce che a fronte di un canone mensile di oltre 1300 euro deve al Comune 45mila euro, pari all’affitto arretrato di 3 anni. Deve versare nelle casse comunali ben 75mila euro invece la Lupiae Servizi per gli immobili di via Giammatteo. Numerosi anche i privati di ben 46 immobili di proprietà del Comune in ritardo con l’affitto. Spetta alla commissione Bilancio recuperare il credito e procedere all’adeguamento di quei canoni ormai obsoleti.
Commento del consigliere comunale del Pd e componente Commissione Bilancio Rita Quarta:
“Oggi, ancora una volta, sono stati fatti saltare i lavori della Commissione Bilancio convocata con all’ordine del giorno l’esame dei contratti di locazioni commerciale — morosità. La commissione già convocata in seduta straordinaria il 21 u.s. fu rinviata per l’assenza giustificata dell’Assessore Monosi. Oggi persistendo l’assenza, questa volta ingiustificata, dell’Assessore abbiamo assistito allo spettacolo inqualificabile dei consiglieri di maggioranza che non partecipano e si allontanano chiedendo la verifica del numero legale, impedendo così la discussione su un tema tanto scottante.
Il PD conferma il suo impegno ad andare fino in fondo sull’intera vicenda, analizzando sia i contratti relativi ai fitti attivi che quelli relativi ai fitti passivi, e denuncia a tale proposito una gestione sciagurata delle risorse comunali in una situazione di grave crisi economica dell’Amministrazione”.