Si sono completate nel primo pomeriggio le operazioni di sgombero del dormitorio per immigrati di via Provinciale San Vito a Brindisi. Questa mattina presto sono arrivati sul posto polizia, carabinieri, vigili urbani, protezione civile, Caritas e Monteco (la ditta che si occupa dell’igiene urbana) per svuotare la struttura che, nonostante un’ordinanza di sgombero, ospitava circa 200 persone.
Di queste, una trentina avrebbero abbandonato il dormitorio nei giorni scorsi, sapendo dell’avvicinarsi dell’ora “X”. Ottanta, invece, sono stati ospitati nella ex scuola media di via Sele, al rione Perrino. Una sessantina circa, invece, hanno chiesto di poter abbandonare la città. Per questo, il Comune ha pagato loro il biglietto del treno. Una ventina, invece, restano ancora senza un posto dove dormire.
Il dormitorio chiude per i lavori di ristrutturazione, che lo renderanno adeguato ad ospitare ottanta persone in condizioni umane. Fino ad oggi, infatti, la situazione all’interno del dormitorio è stata drammatica, dal punto di vista dell’umanità ma anche della sicurezza e della salute pubblica. Tra due mesi, quando i lavori saranno terminati, gli ottanta che attualmente si trovano al rione Perrino torneranno nel “vecchio” dormitorio, che però ospiterà gli immigrati solo temporaneamente, per sei mesi al massimo, consentendo loro di cercare un lavoro ed un alloggio.