Canapa, la pianta per rigenerare Uomo, Ambiente ed Economia

“Canapa, la pianta per rigenerare Uomo, Ambiente ed Economia” questo il titolo della conferenza stampa tenutasi a Bari presso la sede della Presidenza della Regione Puglia, indetta da parte dell’Associazione CanaPuglia, grazie alla quale è stato presentato il nuovo impianto di trasformazione ecosostenibile della canapa, il secondo in Italia, che verrà realizzato e finanziato grazie a “CanaPuglia — Una pianta, mille risorse”, il progetto vincitore del bando Principi Attivi 2010 della Regione Puglia.

“Parte dalla Puglia ma si estende in tutta Italia, il progetto che prevede la coltivazione della canapa come nuovo investimento dell’economia agraria. — dichiara l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni- il progetto CanaPuglia ha interessato non solo il mondo dell’imprenditoria ma anche quello dell’università e della ricerca. La canapa, infatti, potrebbe dare dei risvolti interessanti nel settore agroalimentare ma anche sanitario”

120 ettari di terra pugliese saranno seminati e verrà avviato un progetto di ricerca a cura del CRA, Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione Agricoltura.
I vantaggi in termini economici, ambientali e culturali derivanti dalla coltivazione della canapa sono molteplici, tanti anche i settori di utilizzo che vanno dall’alimentazione alla bioedilizia.

“Vogliamo trasformare la cultura italiana discutendo del valore, della storia degli usi e del valore ambientale di una pianta che fin dai primi del ‘900 è stata demonizzata: la marijuana. Cercheremo di ribaltare con la potenza dell’informazione questa falsa verità — dichiara Claudio Natile presidente dell’associazione CanaPuglia- Cercheremo di creare le basi per una filiera che in Puglia possa generare occupazione e produzione di materie prime che vadano a sostituire quelle di origine fossile e mineraria”.

L’impegno: quello di creare una rete di istituzioni, associazioni, aziende e sostenitori grazie alla quale poter dare vita a nuove opportunità di lavoro, per risollevare l’economia, di rigenerazione ambientale e di evoluzione culturale per mezzo della coltivazione della canapa in Puglia.

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