Caso Filobus a Lecce. Guerra Comune-Ati in stand by

Almeno per il momento il Comune di Lecce non è obbligato a pagare i quasi 7 milioni di euro che l’Ati, la società che ha montato pali e fili dell’ormai famoso, quanto inesistente, filobus, pretenderebbe. Tutto sospeso per ora dal Tribunale in base al fatto che i contributi provenienti da Regione e Ministero, per la realizzazione del progetto, non sono stati ancora completamente versati all’amministrazione comunale. Nel frattempo il Comune prepara le armi per la prossima battaglia: pretende, a sua volta, dall’Ati 6 milioni di euro per i ritardi dei lavori. Il sindaco di Lecce Paolo Perrone tranquillizza tutti, leccesi e opposizione: “I tempi verranno rispettati: entro fine aprile l’affidamento della manutenzione del sistema e a luglio l’avvio, così come esige il Ministero”.

Condividi: