Concorso nazionale dei vini Rosati: conto alla rovescia per la premiazione ad Otranto

Le otto commissioni composte ciascuna da 4 tecnici – enologi nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici italiani e da un giornalista nominato dall’Ente organizzatore (Tony Capuozzo, Lorenzo del Boca, Paolo Massobrio, Antonella Millarte, Salvatore de Lio, Jessica Bordoni, Danilo Luigi Giaffreda, Carlo Cambi) si sono riunite nei giorni scorsi per valutare i campioni pervenuti in base al metodo “Union Internationale des Oenologues”. Ogni componente ha espresso in modo autonomo il proprio giudizio ed il punteggio finale sarà determinato dalla media aritmetica dei singoli giudizi numerici. I primi tre vini che nell’ambito di ciascuna categoria prevista, avranno ottenuto il punteggio più elevato, purché non inferiore a 80 centesimi, saranno premiati rispettivamente con Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento e Medaglia di Bronzo. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 5 maggio p.v. ad Otranto, in provincia di Lecce alla presenza del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania. “Una così significativa partecipazione di cantine ed etichette in rappresentanza di pressoché tutte le filiere vitivinicole regionali italiane – ha sottolineato l’assessore Stefàno – è la conferma di aver centrato l’importante obiettivo che ci eravamo dati: restituire protagonismo al Vino Rosato. Ora si apre la “fase due”, con la comparazione qualitativa e gustativa tra le tantissime etichette e i tanti vitigni che racconteranno di una qualità di vinificazione, di una tradizione enoica e di una ricchezza di territori che riportano agli onori dell’attualità lo straordinario vino rosato d’Italia. Consegniamo ora alla competenza ed alla professionalità delle Commissioni il difficile compito di far emergere le migliori performance italiane, convinti come siamo di poter contare sulla esperienza di una qualificatissima squadra di esperti. Siamo certi che saranno selezionati le migliori “bottiglie”, ma c’è tutto l’orgoglio per una vittoria già conquistata, quella del vino rosato italiano.”

Condividi: