L’Associazione LecceLegge e l’Associazione Nireo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e spettacoli del Comune di Lecce, hanno celebrato uno degli anniversari musicali più importanti del 2016, il bicentenario della morte di Giovanni Paisiello. Per la firma storica del Corriere della Sera, il critico Paolo Isotta, dopo Haydn e Mozart il compositore tarantino è stato il più grande operista della seconda metà del Settecento.
È stato proprio Paolo Isotta a “raccontare” – l’11 giugno nel Cortile del Must – la figura del sommo compositore in una conferenza con esempi musicali dal titolo “Da Taranto a Napoli passando per Pietroburgo. Giovanni Paisiello, duecento anni dopo.”
Isotta è considerato uno dei maggiori musicologi contemporanei, e nel campo della sua ricerca ha sempre messo in primo piano la “scuola napoletana”, che vide in Giovanni Paisiello uno dei più importanti esponenti.
L’esposizione dei libri scritti da Isotta è stata a cura della Libreria Palmieri.
Intervitati da Mariella Agostinacchio, il critico musicale Paolo Isotta, il pianista Francesco Libetta, il presidente dell’Associazione LecceLegge Pierluigi Portaluri, il presidente dell’Associazione Nireo Eraldo Martucci.