Gli agricoltori colpiti dalla crisi delle angurie portano la protesta nel cuore di Lecce per richiamare l’attenzione delle Istituzioni. L’iniziativa, promossa dall’Unione Provinciale Agricoltori (UPA) di Lecce presieduta dal Dott. Mario De Pascalis (e a cui hanno aderito altre associazioni di categoria), si è svolta questa mattina, venerdì 22 luglio. Alle ore 8.00 è partito da Nardò un corteo di trattori che, attraverso la Statale 101, ha raggiunto il Foro Boario di Lecce per poi procedere in direzione XXV luglio, in attesa di essere ricevuti dal Prefetto.
“La nostra – spiegano il presidente Mario De Pascalis e il direttore dell’Upa, Diego Lazzari – è una protesta simbolica per chiedere soluzioni contro le problematiche che hanno messo in ginocchio un settore vitale per la nostra economia agricola. Chiediamo che venga esteso alle angurie il regolamento comunitario varato per sostenere gli agricoltori colpiti dalla crisi causata dal cosiddetto batterio killer. Anche un prodotto sicuro e di primissima qualità come il nostro è stato coinvolto nella psicosi, come dimostrano le gravi e inedite difficoltà riscontrate quest’anno sui mercati, specie del Nord Europa, col risultato che le nostre angurie restano invendute. E’ giunto il momento che le istituzioni intervengano concretamente per salvare un settore che rischia un tracollo con gravi conseguenze occupazionali per tutto il nostro territorio”.
2011-07-22