Dalla ‘fabbrica dei premi Nobel’ di Cambridge, una speranza per la cura del raffreddore. Scienziati del Laboratorio di Biologia Molecolare dell’ateneo britannico hanno dimostrato che le difese immunitarie dell’organismo sono in grado di inseguire e distruggere il virus quando ha già invaso la cellula ospite, contrariamente a quanto sostenuto sino ad oggi e, cioè, che una volta rotte le difese immunitarie di una cellula ogni tentativo di combattere il virus sarebbe solo una causa persa.
Ma non è così, secondo uno studio pubblicato, infatti, gli anticorpi inseguono il virus dentro la cellula e una volta al suo interno verrebbero riconosciuti da una proteina che attiverebbe un meccanismo distruttivo in grado di eliminare il virus nello spazio di due ore.
Una scoperta importante che potrebbe aprire la strada ad un trattamento antivirale efficace contro il comune raffreddore, e perché no, anche contro molti altri virus.
L’arma migliore durante la stagione fredda, intanto, resta coprirsi bene e uscire all’aperto per fare lunghe e salutari passeggiate.