Lo avevamo incontrato tempo fa per le vie del centro storico di Lecce, impegnato come ogni giorno a vendere libri che parlavano della sua terra. Lo abbiamo ritrovato SCRITTORE. Lo abbiamo incontrato per caso proprio il 10 dicembre: la Giornata dei Diritti Umani. Papa Ngay Faye, conosciuto come Amadou, è felice. Non solo ha trovato l’amore qui, una leccese che insegna francese, ma ha anche trovato il modo di raccontare la sua personale storia e il suo legame con una famiglia speciale, una famiglia appartenente ai Griot (qualcosa di simile a dei cantastorie), che ha sempre lottato per i diritti degli uomini, delle donne e dei bambini. La sua storia merita per questo di essere raccontata e conosciuta, è straordinaria. Suo padre, chiamato “Il Leone” era un sindacalista di Dakar. Anche sua madre era una sindacalista, oggi insegna alle donne di Sokone a gestire piccole imprese familiari. La sua prima moglie, bellissima, non c’è più, ma gli ha lasciato una figlia. Poi l’arrivo sei anni fa a Lecce dove ha venduto sempre libri di altri. Oggi ha ritrovato l’amore con una leccese ed ha scritto tutta la sua storia. “Se Dio vuole – Il destino di un venditore di libri”, stampato a Firenze da “Giovane Africa Edizioni”. Se per caso lo vedete aggirarsi con il suo sorriso gentile e gli occhi profondi, comprate il suo libro.
2011-12-10