De Canio e il Lecce si dicono addio. In maniera “serena”, come lo stesso tecnico ha voluto, più volte, sottolineare nella conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio al Via del Mare, durata oltre cinquanta minuti.
L’artefice della promozione in serie A nello scorso campionato, l’allenatore della salvezza in questa stagione spiega il perchè della sua scelta: “Non ci sono dimissioni immediate, però, dopo il 30 giugno il sottoscritto, d’accordo con la società, non sarà più l’allenatore del Lecce. Sono stato questa mattina a colloquio con il patron Semeraro, dopo averlo fatto con tutti gli altri, e con serenità ho comunicato la mia decisione. L’unico problema vero e reale che mi ha portato a prendere questa decisione è l’impossibilità di sviluppare il progetto che avevamo pensato due anni fa”.
C’è anche un messaggio per i “suoi” tifosi: “Dico loro di avere fiducia perché la società continuerà nel suo percorso con altri professionisti e con la base che si è sviluppata negli ultimi due anni. Se sono consapevele di non poter realizzare quello che avevamo programmato, preferisco farmi da parte, anche se non dipende da nessuno, non è colpa di nessuno, dipende dalla situazione generale. Spero che domenica prossima potremo festeggiare tutti insieme, perché quello raggiunto è un traguardo di tutti: della squadra, della società, della città e dei tifosi”.
De Canio, arrivato nel Salento il 9 marzo 2009 per subentrare a Beretta, saluta con affetto il Salento e chi gli è stato vicino durante il suo percorso: “Dal punto di vista umano qui a a Lecce sono stato sempre molto bene e spero che nel prossimo campionato il Lecce rimanga in serie A: l’importante sono i colori giallorossi. Mi dispiace lasciare, ma mi rendo conto che non posso fare diversamente”.