Quella con l’Udinese è una partita da non sottovalutare. Lo sa bene Gigi De Canio che il giorno della vigilia della partita contro gli uomini di Guidolin presenta l’avversario del suo Lecce come la squadra, in questo momento, più forte del campionato italiano.
La sosta di campionato è servita- dice il tecnico di Matera- “per recuperare Di Michele e Chevanton, che avevano dei problemi fisici e per fare dei richiami che ci consentano di arrivare alla fine del torneo con lo stesso livello di intensità”.
Il ritorno in campo di David Di Michele, dopo quattro giornate di stop per infortunio, sarà un punto a favore del Lecce per le ultime otto partite di campionato: “Certamente è il giocatore che per caratteristiche può sviluppare maggiore dinamismo, è un calciatore in grado di attaccare la profondità ed andare nello spazio e questo per una squadra come la nostra è molto importante per sviluppare la manovra d’attacco. A me non piace parlare dei singoli calciatori e non vorrei che si vedesse in David il salvatore della patria”.
A parere di De Canio, l’Udinese è una squadra che lotterà sino all’ultimo per lo scudetto: “In questo momento è la squadra più forte in Italia. Dispone di una buona qualità generale ed ha due attaccanti, come Sanchez e Di Natale, in grado di fare la differenza. La squadra friulana non ha il blasone della grandi e questa è la difficoltà maggiore, che spero i miei ragazzi riescano a superare, perché l’Udinese è al pari di Inter e Juve. Da parte nostra ci vorrà un’intensità tattica e agonistica di altissimo livello”.
Sono venti i convocati per la sfida contro gli uomini di Guidolin, rimangono fuori dalla lista Sini e Rispoli; oltre ai soliti indisponibili Ofere e Giuliatto. Assente anche capitan Giacomazzi per squalifica.