“Il pennello di Enzo Sozzo ricerca, con pazienza e ostinazione, le cose perdute della città o meglio le cose che vorrebbe vedere ancora vive, pulsanti e presenti. Le sue carrozzelle dissimili e sempre le stesse, le trasporta di volta in volta lungo le vie, viuzze, le mura, le chiese di Lecce scorrendo così un presente, che invoca valorizzazione e restauro. Insomma Enzo Sozzo mentre cammina sulle vie antiche si apre, con la sua arte, tutti i vicoli del nuovo che si riallaccia all’antico”. L’opera del grande pittore leccese Enzo Sozzo, “l’artista e il partigiano” torna a farsi ammirare. La retrospettiva a lui dedicata è stata allestita presso la Società Operaia “Eugenio Maccagnani”, lungo Corso Vittorio Emanuele a Lecce, fino al 20 aprile.
2011-04-12