Fabrizio De André ricordato a Sogliano Cavour con “Stasera è più forte il terrore”

Le sue canzoni, il suo pensiero, la sua contestazione rivoluzionaria, tornano con tutta la loro forza nella vita di ogni giorno e ogni volta è un’emozione straordinaria. Nel suggestivo chiostro del Monastero di Sant’Agostino di Sogliano Cavour sembrava che il tempo si fosse fermato. Il silenzio del pubblico presente e l’atmosfera unica hanno riportato alla mente giorni, personaggi, parole senza tempo. L’immagine di Fabrizio De André messa lì tra i musicisti catturava lo sguardo e tratteneva il cuore. Così l’amministrazione comunale ha voluto ricordare uno degli artisti più straordinari del nostro Paese. Il recital “Stasera è più forte il terrore”, ispirato all’opera “La buona novella”, il concept album che il cantautore rivoluzionario dedicò alla figura di Gesù Cristo, che lui stesso definì: “Il più grande rivoluzionario della storia”, ha riproposto storie eternamente attuali e vicine. Ed insieme il pensiero custodito ne la “Storia di un impiegato” che De André presentò così: “Volevo dare del Sessantotto una lettura poetica, e invece è venuto fuori un disco politico. E ho fatto l’unica cosa che non avrei mai voluto fare: spiegare alla gente come comportarsi”.

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