Nonostante il risultato del referendum la Fiom Cgil prosegue la sua lotta contro l’accordo di Sergio Marchionne. In vista della manifestazione nazionale del 28 gennaio prossimo si prepara anche la Fiom leccese, che in piazza Mazzini, come segno di sostegno, ha avviato una raccolta firme. Rappresentanza sindacale e diritto allo sciopero. “Su questo bisogna ancora lottare”, ha dichiarato il segretario Salvatore Bergamo. Il rischio è che il modello torinese possa essere utilizzato anche per tutti gli altri stabilimenti italiani, quindi, anche quello leccese.
2011-01-23